Rischio digitale: perché le imprese sottovalutano la cultura della cyber security?

Rischio digitale: perché le imprese sottovalutano la cultura della cyber security?

Le piccole e medie imprese italiane stanno affrontando una nuova ondata di attacchi informatici in continua crescita. I rischi sono sempre più reali, perché ancora oggi la cultura della sicurezza informatica viene sottovalutata dalla maggioranza delle aziende. Basti pensare che il 72,7% non ha mai svolto attività di formazione in questo senso, mancando così di risorse e competenze specifiche per evitare eventuali attacchi informatici.

Una delle modalità più utilizzate per tentare di violare i sistemi informatici è il phishing, ovvero l’invio di email fraudolente che possono indurre a condividere informazioni sensibili, mettendo a rischio i dati aziendali. Questi attacchi, che possono comportare il blocco di dati aziendali fino al pagamento di un riscatto, sono in continuo aumento.

Inoltre, lo scenario che si intravede per il sistema delle piccole e medie imprese italiane non è più soltanto quello di subire un attacco informatico, ma anche il rischio di perdere la credibilità di aziende, fornitori e pubbliche amministrazioni che progressivamente stanno introducendo la cyber security come elemento qualificante dei propri clienti.

Quali strategie di difesa adottare?

Per contrastare questi rischi, è necessario adottare un approccio proattivo alla cyber security, promuovendo un percorso di formazione del personale con l’obiettivo di “educare” le persone a un attento utilizzo della rete e investendo in tecnologia e infrastrutture, utilizzando software antivirus aggiornati e firewall. Investire in cyber security non è solo una misura difensiva, ma una strategia che può salvaguardare la continuità aziendale e la fiducia dei clienti. Inoltre, è fondamentale impostare delle politiche di sicurezza chiare, dotando i dipendenti di linee guida per l’uso di dispositivi e reti aziendali.

Articoli Correlati

Autoimprenditorialità e Work-Life Balance nel 2025: la mentalità sta cambiando

Autoimprenditorialità e Work-Life Balance nel 2025: la mentalità sta cambiando

Fino a pochi anni fa, per un imprenditore il concetto di work-life balance era un’utopia. Oggi, in Italia, la Gen Z si sta scontrando con un mercato del lavoro rigido e sta provando a cambiare mentalità e approccio nel modo di vivere e lavorare. Da New York a Berlino, da Milano a Singapore, i giovani […]

Nuovi incentivi dedicati alle PMI nel settore tessile

Nuovi incentivi dedicati alle PMI nel settore tessile

A partire dal 3 aprile 2025, le micro, piccole e medie imprese attive nei settori tessile (codice ATECO 13) e della concia del cuoio (codice ATECO 15.11) potranno richiedere i nuovi incentivi dedicati alla filiera moda. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha infatti definito i dettagli di questa misura, prevista dalla Legge n. 206/2023 e rifinanziata […]

“ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”: incentivi fino al 90% per Giovani e Donne Imprenditrici.

“ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”: incentivi fino al 90% per Giovani e Donne Imprenditrici.

Se hai un’idea imprenditoriale innovativa o vuoi avviare una nuova impresa, il bando “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” è l’opportunità giusta per te. Questo programma, gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, offre condizioni agevolate per sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e […]