NCC: come avviare un’attività di Noleggio Con Conducente

NCC: come avviare un’attività di Noleggio Con Conducente

Esplorare nuove opportunità di business può essere gratificante, soprattutto in settori in crescita con una domanda in continuo aumento. Oggi sempre più persone scelgono mezzi alternativi all’auto privata, optando per soluzioni di trasporto pubbliche o private.

Il noleggio auto con conducente (NCC) è ormai una pratica comune, un’alternativa al taxi tradizionale che offre numerosi vantaggi organizzativi e di immagine. Non si tratta solo di un modo per spostarsi, ma di un servizio che simboleggia status sociale, offrendo comodità, lusso e personalizzazione per chi cerca soluzioni di trasporto esclusive. Pensiamo agli uomini d’affari che non vogliono rischiare ritardi affidandosi ai mezzi pubblici per appuntamenti importanti.

Ma l’NCC è anche una vera e propria professione, che richiede documenti e abilitazioni specifiche. In questo approfondimento, vediamo cosa serve per diventare un autista NCC.

La differenza tra tassisti e NCC.

Chi lavora come NCC accompagna persone o gruppi. Questo servizio è scelto principalmente da aziende, liberi professionisti, gruppi di amici o turisti che desiderano visitare una città in totale relax. È importante non confondere l’autista NCC con un tassista: sebbene possano sembrare simili, ci sono differenze sostanziali.

I tassisti hanno aree dedicate dove possono sostare in attesa dei clienti. Gli NCC, invece, si muovono solo dalla propria rimessa, situata nel Comune dell’autorizzazione, e solo su prenotazione. I tassisti usano il tassametro, quindi il costo è variabile, mentre con l’NCC la tariffa viene concordata in anticipo. Con la licenza NCC, si può operare in tutta Italia, mentre i taxi sono limitati al Comune di rilascio della licenza. Inoltre, gli NCC possono lavorare a qualsiasi ora, mentre i taxi devono rispettare turni prestabiliti.

Che cosa ti serve per avviare un’attività di NCC?

Per avviare un’attività di NCC sono necessari specifici requisiti:

  1. Possesso di una patente di guida di tipo B o superiore, più il CAP (Certificato di Abilitazione Professionale);
  2. Casellario giudiziale pulito;
  3. Iscrizione nel ruolo provinciale dei conducenti dei servizi pubblici non di linea presso la Camera di Commercio, dopo aver superato il relativo esame;
  4. Ottenimento della licenza NCC dal Comune, partecipando al bando di assegnazione delle licenze o acquistandola da privati;
  5. Possesso di un veicolo e di un’autorimessa nella provincia della licenza che rispettino i requisiti di sicurezza;
  6. Apertura di una partita iva con le relative iscrizioni a CCIAA, Agenzia Entrate, Inps e Inail.

Oltre i requisiti tecnici, c’è di più!

Ma non basta solo questo, oltre ai requisiti tecnici è importantissimo anche l’approccio giusto con il proprio passeggero, poiché la relazione che si instaura con il cliente è alla base dello sviluppo della propria attività.

Offrire un servizio di qualità significa mostrare educazione e cortesia, salutare sempre il cliente con un sorriso, aprire le portiere e aiutare con i bagagli quando necessario. La prima impressione conta molto.

Inoltre, è importante anche dimostrare discrezione, puntualità, precisione nella conoscenza del percorso, mantenere pulizia e comfort all’interno del veicolo, indossare un abbigliamento professionale ed essere in grado di gestire il traffico anche in condizioni di particolare intensità e di imprevisti, per trasmettere al passeggero tranquillità e fiducia.

Seguendo queste indicazioni, potrai offrire un servizio di noleggio con conducente che non solo soddisfa, ma supera le aspettative dei clienti, costruendo una reputazione di eccellenza e affidabilità.

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